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Informazioni corso 

Titolo
PERCORSO AUTISMO - I MODELLI TEACCH E ABA
Dove
Istituto di Istruzione Superiore Lorenzo Gigli - Rovato
Categoria
Corsi di formazione

Descrizione

 

DOTT.SSA MARILENA ZACCHINI - IL MODELLO TEACCH

Il modello Teacch nasce agli inizi degli anni ’70 presso la Division Teacch , Università Chapel Hill nel North Caroline. L’equipe comprendeva  alcuni studiosi e ricercatori quali il prof.Schopler  ,   Reichler ,M . Lensing,Mesibov, ecc.

TEACCH è l’acronimo di   Treatment and education of autistic and related Communication handicapped

Non è un metodo come comunemente viene presentato ma è un Programma d’intervento

L’Obiettivo del Programma Teacch è quello di organizzare  servizi che offrono  aiuto per tutto l’arco della  vita della persona autistica e della sua famiglia

PRINCIPI  GENERALI

• Necessità di una politica generale della rete dei servizi rispettosa della globalità della persona con autismo, dei suoi progetti di vita e di quella della sua famiglia.

• Una  politica complessiva deve svilupparsi per tutto l’arco della vita.

• La tutela della salute, l’accesso ai processi di abilitazione e di inclusione sociale devono essere garantiti ad ogni soggetto  indipendentemente dalla natura e gravità della sua disabilità o dalla sua età.

• I genitori co-terapeuti

Due i principali filoni su cui si indirizza la ricerca: l’aspetto clinico e quello educativo

Per l’aspetto clinico messa a punto di uno strumento per la diagnosi : C.A.R.S.

Due osservazioni hanno influenzato prevalentemente le scelte educative

• Caratteristiche di funzionamento dei bambini autistici molto diverse fra di loro

• Difficoltà a generalizzare le competenze apprese

La prima osservazione ha orientato fortemente il gruppo di studio per la pubblicazione di uno strumento importante di valutazione funzionale che nel corso degli anni è stato revisato e aggiornato che si chiama P.E.P. ( Profili PsicoEducativo), oggi  P.E.P. 3 . E’ questo uno  strumento che indaga le abilità del bambino  ed ha una grande importanza perché permette di rispettare i principi cardine della Division Teacch che sono :

• Individualizzazione,

• Flessibilità

• Indipendenza

E’ importante sottolineare che il TEACCH non è  metodo  come purtroppo spesso viene definito   ma modalità e strumenti per individuare,obiettivi, punti di forza e stili di apprendimento tipici di ogni singolo bambino.

Un altro elemento assolutamente nuovo nel panorama dell’intervento abilitativo è la considerazione delle famiglie rispetto al progetto individuale: ai genitori  viene  riconosciuto il termine di co-terapeuti

“Tra operatori e genitori serve una relazione  tra persone che si rispettano, che accettano i limiti umani del sapere e della conoscenza; qualcosa che permetta all’operatore anche di dire “ non so”, consapevole che ne ha diritto”( Schopler).Viene definita  indispensabile l’alleanza con la famiglia per formulare gli obiettivi  del progetto terapeutico a breve e medio termine  e    il  delinearsi del percorso per un “progetto di vita”

Per formulare un percorso d’intervento nei vari contesti di vita sono necessarie le informazioni che si raccolgono tramite interviste alla famiglia, alle osservazioni e alle valutazioni strumentali e informali Quando abbiamo raccolto il materiale che è necessario per incominciare a formulare il progetto educativo per quel bambino sia nella programmazione  funzionale sia in quella basata sullo sviluppo conosciamo quali abilità sono padroneggiate dalla persona e quali siano emergenti, cioè posseduti  in modo parziale, con elevata possibilità di apprendimento.

1. Considerare i punti di forza e di debolezza

2. Analisi dei riusciti ed emergenti

3. Comportamenti disadattivi

4. Informazioni dei genitori

5. Suggerimenti per la programmazione

6. Organizzazione per l’indipendenza

7. Tempo libero/ab. Sociali

8. Aree cognitive

9. Abilità motorie

10. Autonomie

“Successivamente va preparata una struttura adeguata cioè l’ organizzazione dello  spazio, dell’attività, sistemi di facilitazione per la comprensione e l’apprendimento di compiti,l’ organizzazione e l’utilizzo di  materiali motivanti , uno studio del ritmo delle attività,dei tempi,   al fine di promuovere complessivamente l’indipendenza degli studenti”

( da  “Apprendimento e cognizione”Schopler, Mesibov,Heansy)

Organizzare un mondo comprensibile

Ci sono domande che bambini,adolescenti e adulti con disturbo autistico si fanno,che spesso generano in essi molta ansia e alle quali va data una risposta chiara, leggibile e quindi prevedibile

Aiutare il soggetto a trovare e comprendere in modo autonomo  risposte  ad alcune domande  quali ………

• COSA DEVO FARE ?

• COME ?

• DOVE ?

• QUANDO ?

• PER QUANTO TEMPO ?

• CON CHI ?

• E DOPO ?

“La velocità con cui una persona autistica impara se facilitata a dispetto della enorme difficoltà di comportamenti presentati quando non capisce, fa l’enorme differenza fra autismo e non autismo”  ( E. Micheli)

 

DOTT.SSA LUCIA D'AMATO - IL METODO ABA

ABA sta per Analisi del Comportamento Applicata. Questa metodologia si basa sull'uso dei principi della scienza del comportamento per la modifica di comportamenti socialmente significativi. L'ABA è applicata in moltissimi campi con grande successo: in Italia, in particolare, ai Disturbi dello spettro autistico. Ma cosa significa fare ABA oggi? Quali i punti di forza e quali le debolezze di questo intervento in Italia? Come coinvolgere la scuola in questo percorso educativo-riabilitativo?

Luogo

Istituto di Istruzione Superiore Lorenzo GigliMappa
Luogo
Istituto di Istruzione Superiore Lorenzo Gigli - Sito Internet
Via
via Europa, 2
CAP
25038
Città
Rovato
Country
Country: it

Descrizione

Istituto di Istruzione Superiore "Lorenzo Gigli"

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